Virus Culturali: il lato positivo del virale

In questo periodo di incertezze, dove l'informazione regna sovrana e i criteri di notiziabilità sono messi da parte, virus Culturali nasce con l'obiettivo di reinterpretare la realtà da una prospettiva diversa. La nostra passione per la letteratura, la cultura, la sociologia ci ha spinto a creare uno spazio dove le parole sono protagoniste.
Da un punto di vista semiotico, l'obiettivo è quello di attribuire alla parola virus un aspetto positivo, inserendola in un contesto totalmente differente.
I virus patogeni, come ormai ben sappiamo, vivono e si riproducono attraverso il corpo che li ospita. Quando la carica virale è alta, l'espansione è più veloce, l'indice Rt inizia a preoccupare e i numeri diventano il vero incubo giornaliero.
I virus sono trasportati passivamente, fino all'incontro con una cellula da infettare: quando questo avviene, le molecole presenti sul rivestimento si attaccano ai recettori della cellula-ospite.
Questo meccanismo è simile a ciò che succede su Internet, dove le condivisioni creano una vastissima rete di visualizzazioni, che aumentano sempre più la viralità dell'elemento in questione.
Oggi tutto sembra vivere con il virale: l'economia, il marketing, la pubblicità, tutto ciò che è legato ad un guadagno è alla continua ricerca di numeri, le fatidiche views.
Sono queste dinamiche dell'occidentalizzazione del mondo, legate al sistema capitalistico, che hanno contribuito a dare al concetto di virale una connotazione negativa.
Si punta alla viralità delle informazioni, insomma, manipolandole, per poi trasformarle in fonti di guadagno.
Esattamente come un virus, anche la cultura è in grado di riprodursi solo attraverso i corpi ospiti.
virus culturali nasce con questo intento: la volontà di unire la passione per la letteratura e i libri con quella per l'informazione, in una società che risponde al bisogno di sapere, ma che sempre meno sa approfondire.
Lo scopo è quello di riflettere sul mondo, su quello che succede intorno a noi, vicino o lontano che sia, darne una diversa chiare vi lettura e, perchè no, fornire spunti sempre nuovi.
Il nostro obiettivo è scardinare il lessema da quello che stiamo vivendo adesso per sfruttarlo in modo costruttivo.
Per restituire al concetto di viralità un'accezione positiva, la cultura è fondamentale, altrimenti l'arte e la letteratura rimarrebbero delle creazioni a sé stanti, non capite davvero, non considerate.
Con la convinzione che la discussione sia il vettore di espansione della cultura, più si parla, si discute, si propongono argomenti, critiche e punti di vista diversi, più essa vive e si espande.
Solo così possiamo restituire una connotazione positiva ad un concetto, come quello della viralità, rimasto per troppo tempo legato alle logiche della pubblicità e del marketing, complici i social che hanno acuito il fenomeno.
Virus Culturali vuole essere tutto questo: intrattenimento nella sua connotazione più pura, ovvero intrattenere piacevolmente ma con qualcosa di concreto, catturare l'interesse e suscitare qualcosa in chi legge.
Insomma virali sì, ma dal lato positivo!
La Redazione
